802
post-template-default,single,single-post,postid-802,single-format-standard,stockholm-core-2.3.2,select-theme-ver-9.0,ajax_fade,page_not_loaded,vertical_menu_enabled,side_area_uncovered,,qode_menu_,qode-mobile-logo-set,wpb-js-composer js-comp-ver-6.7.0,vc_responsive

L’estate di San Martino con “Cavoli Tuoi”

L’estate di San Martino con “Cavoli Tuoi”

Domenica 13 novembre 2022, a Mondovì, in piazza Maggiore, torna il mercato orto-culturale

Germone: «Dopo il successo di Peccati di Gola, nuova vetrina per le nostre eccellenze»

 

L’Associazione “La Funicolare”, con il patrocinio della Città di Mondovì e la collaborazione degli Amici di Piazza, ripropone, grazie ai contributi di Confcommercio Ascom Monregalese e Camera di Commercio di Cuneo, un grande classico dell’autunno monregalese. Domenica 13 novembre 2022, dalle ore 9 alle 18, nel salotto barocco di Mondovì Piazza, piazza Maggiore, in programma un salto indietro nel tempo, alla ricerca delle radici culturali della tradizione monregalese: ritorna la tradizionale “Fiera di S.Martino”, oggi divenuta vero e proprio mercato orto-culturale… ecco “CAVOLI TUOI”.

 

«Ritorna l’appuntamento con il mercato orto-culturale di San Martino – spiega Domenico Mantella, promotore della manifestazione – nel segno della tradizione monregalese. Sin dal secolo scorso in piazza Maggiore giungevano carri di porri, cavoli, patate, rape e quanto altro si coltivava nelle nostre campagne. Si festeggiava così la fine della stagione contadina, l’ultima occasione per fare provviste prima dell’arrivo della neve e del freddo. Da questi rinomati ingredienti nascono le nostre preparazioni, pronte per l’incontro con i palati dei nostri numerosi ospiti».

 

Sino ai primi anni sessanta la Fiera di San Martino costituiva, quando ancora non esistevano i moderni mezzi e sistemi di conservazione, l’occasione propizia per le provviste necessarie al periodo invernale. «L’intento – spiega Mattia Germone, presidente “La Funicolare” – è stato quello di riprendere e continuare una tradizione antica, mettendo a disposizione dei visitatori il meglio dei prodotti tipici della terra, scelti fra quelli che meglio rappresentano il territorio, il tutto unito ad arte e cultura. I numeri di Peccati di Gola evidenziano il grande interesse per le eccellenze enogastronomiche del territorio, siamo dunque orgogliosi di poter illuminare una nuova vetrina a distanza di pochi giorni. Dalle 50 mystery box (all’esordio) agli oltre 15000 pasti distribuiti dalle Osterie dei golosi ed ai 10.000 dello street food, 150 espositori, circa 250 persone ai laboratori Slow Food, sold out per i giochi dei bambini: Mondovì è capitale del gusto, unita a bellezze architettoniche che ne completano l’offerta culturale».

 

In piazza Maggiore saranno dunque protagonisti i più rinomati prodotti ortofrutticoli del Piemonte, a partire dal porro di Cervere (consorzio) sino ai presidi Slow Food del cardo gobbo di Nizza Monferrato, del fagiolo di Badalucco, della piattella canavesana, della rapa di Caprauna e del peperone di Carmagnola, passando per le mele della Garzegna e della Valle Bronda, i nashi di Piozzo, le patate della Bisalta, le carote di San Rocco Castagnaretta. Tra le bancarelle anche produttori di derivati, marmellate e miele. Un’occasione particolare, unica, per poter confrontare ed apprezzare sapori e fragranze di varietà diverse.

 

A partire dalle ore 12,30 sarà inoltre possibile degustare le tradizionali zuppe del territorio: nelle ultime edizioni pre-pandemia il numero di pasti serviti si avvicinava sempre alle duemila unità. Il menù proporrà il minestrone di trippe, por e coj, la cisrà di Dogliani, la zuppa di ceci di Nucetto, la vellutata di zucca di Piozzo, fagioli con le cotiche di Bagnasco, crauti e cotechini e, per finire, le frittelle e strudel di mele della Garzegna (De.Co.). Alla ricca offerta si aggiungerà anche una specialità proveniente dalla città gemellata di Carmagnola: la peperonata con la salsiccia. Antiche ricette, riunite per l’occasione, per poter deliziare e riscaldare i palati dei visitatori, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino Dogliani DOCG.

 

Per l’intera giornata di domenica sono previste accattivanti iniziative. Confermata sin d’ora la possibilità di sfruttare l’occasione per visitare monumenti e musei monregalesi: dalla Torre Civica al Museo della Ceramica, dall’esperienza immersiva di Infinitum-Chiesa della Missione al nuovo Museo Civico della Stampa. Un’intera città a disposizione, a misura di famiglia, pronta ad accogliere in un’oasi pedonale i suoi visitatori, mettendo in mostra le eccellenze enogastronomiche e aprendo le porte dei suoi antichi e maestosi palazzi medievali. Grazie alla partnership con la Condotta Slow Food del Monregalese, alle ore 15, presso il Museo della Ceramica, l’incontro dedicato a ‘conserve di frutta e ortaggi fatte in casa: i passi da seguire per prodotti buoni e sicuri’. Cresce, inoltre, l’attesa per la consegna del ‘Cavolo d’oro’, programmata alle ore 14.30 in piazza Maggiore.