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 Mondovì e Motori dai grandi numeri

 Mondovì e Motori dai grandi numeri

In archivio l’edizione 2022 della storica kermesse automobilistica monregalese.

Dalle “Vecchie Signore” all’evento Bertone, una tre giorni ricca di successo.

Come ormai da tradizione, sono numerosi gli appassionati giunti a Mondovì per la tre giorni di Mondovì e Motori. Un appuntamento con la storia dell’automobile, che raccoglie consensi dalle generazioni più giovani a quelle meno giovani, permettendo ai tanti turisti che giungono nel nostro territorio, di apprezzare il valore turistico e culturale di Mondovì e del Monregalese.

Una sinergia con la realtà territoriale che quest’anno ha portato le “Vecchie Signore”, sulle strade di Prea e di Roccaforte Mondovì, permettendo ai quasi cinquanta equipaggi provenienti dalle diverse regioni d’Italia e non solo, di apprezzare il valore paesaggistico della Valle Ellero. Una prima giornata che ha visto protagonisti anche i balli occitani, ripercorrendo le origini di questo comune e delle sue numerose borgate. Tra i momenti importanti della tre giorni, come ormai da tradizione, il transito con sosta davanti alla palazzata del Santuario di Vicoforte. Una cornice che ha poi accompagnato le vetture verso Mondovì, dove grazie all’appassionante racconto di Ferruccio Telò, sono stati presentati gli equipaggi in costume d’epoca. Il gran finale la domenica, con le vetture che hanno sostato per l’intera giornata nella centrale Piazza Ellero a Mondovì Breo. «Una grande soddisfazione per il comitato», commenta il patron Mario Garbolino. «Ringrazio i miei collaboratori, il Club Ruote D’Epoca Riviera Dei Fiori e l’ASI, per il supporto nella riuscita della kermesse».

 

Grande successo anche per l’evento supercar, quest’anno a tinte Bertone, ricordando la grande storia di questo carrozziere con origini monregalesi. Un richiamo che Mondovì ha voluto omaggiare anche con un libro, intitolato “I Bertone” e scritto dal giornalista Gianni Scarpace. Un legame che ha visto Piazza Maggiore di Mondovì Piazza ospitare la splendida scritta del marchio torinese, raccogliendo numerose vetture che hanno segnato alcune tra le più belle pagine dell’automobilismo. Tra queste erano presenti anche alcune icone del mondo dei rally, come la “Lancia Stratos”, la “Fiat 131 Abarth” e la “Fiat X1/9”, provenienti dall’evento “La Grande Passione” di Villanova Mondovì ed in ricordo di Vanni Fenoglio. Apprezzata e suggestiva la salita in quota delle vetture e degli equipaggi, i quali grazie alla splendida giornata di sole, hanno potuto ammirare il valore paesaggistico delle nostre montagne. Calorosa l’accoglienza di Prato Nevoso, che ha reso omaggio ad una domenica motoristica. «Una giornata fantastica, dove abbiamo raccolto i complimenti di tutti gli equipaggi presenti», racconta Davide Peruzzi, referente per l’evento supercar. «I miei ringraziamenti vanno alla Funicolare nella persona di Mattia Germone, alla comandante della Polizia Locale Domenica Chionetti, a tutti gli sponsor ed in particolar modo alla Acquarama nella persona di Davide Bosio e la sua famiglia, ai comuni ed alle amministrazioni interessante dall’evento, a Francesco Tiedo di Prato Nevoso, a Veronica Franzi ed infine a tutti i ragazzi e ragazze di Mondovì e Motori e del mio staff, instancabili ed impeccabili. Senza ognuno di loro tutto ciò non sarebbe stato possibile».

Mondovì e Motori, è stata l’occasione per presentare al grande pubblico, il restauro della Fiat X1/9 messo in atto dai ragazzi del “Cigna – Baruffi – Garelli” e “CFP Cebano Monregalese”, con il supporto di due maestri restauratori, quali si possono definire Stefano Mirto e Marino Musso. Un progetto a cui tiene particolarmente Enzo Garelli e che sicuramente verrà portato avanti nel futuro prossimo con altri restauri. «Un progetto importante, inserito nel contesto del Week end con le Vecchie Signore e associato all’evento supercar. Quest’anno è stato a marchio Bertone, al quale abbiamo voluto dedicare il secondo libro della collana “La Storia Siamo Noi” edita da CEM, intitolato “I Bertone” e scritto dal giornalista Gianni Scarpace», racconta Enzo Garelli. Una kermesse a cui crediamo e che è resa possibile da alcuni sponsor che credono in questo progetto. A proposito di questo terrei a ringraziare Acquarama, Banca Alpi Marittime, Banco Azzoaglio, Banca di Caraglio, Centro Abax, Cos.Pel, Euro Officine, Ferrero Legno, Garelli Enzo & C, Giuggia, Gruppo Fincos, Intesa San Paolo, Iveco Garelli, Lannutti, Luca Damilano, LPM, Massucco, Prato Nevoso, Preve Costruzioni, Saet, Saisef, Valauto e Vincenzo Pilone».

Parte importante del “Week end con le Vecchie Signore”, come ogni anno, è stata la Mostra Scambio ed esposizione di auto, moto, cicli e ricambi d’epoca. Un’area gestita da Paolo Boetti e Renato Vinai, che ha ospitato numerosi espositori, con un buon afflusso di gente durante la manifestazione.

 

Il saluto finale è invece del presidente dell’Associazione La Funicolare, Mattia Germone, soddisfatto per la piena riuscita della tre giorni: «Ringrazio tutti i protagonisti di questa tre giorni, coloro i quali hanno collaborato per l’organizzazione di un’altra stupenda edizione di Mondovì e Motori. Partendo dalle “Vecchie Signore”, evento portante della tre giorni, ringrazio naturalmente Mario Garbolino che da sedici anni sceglie Mondovì per regalarci uno spettacolo unico nel suo genere. A ruota i miei complimenti vanno a Davide Peruzzi per la precisa organizzazione dell’evento Supercar, a Paolo Boetti e Renato Vinai, per la Mostra Scambio. Un ringraziamento doveroso poi ad Enzo Garelli per aver portato un altro progetto oltre all’idea della collana di libri “La Storia Siamo Noi”, quale il restauro. Vorrei poi fare ancora una menzione a Fabio Boggione, ringraziandolo per il supporto operativo e puntuale come ufficio stampa. Ovviamente poi vorrei citare tutti coloro i quali ci hanno permesso di organizzare tutto ciò, dalle amministrazioni comunali di Mondovì, Roccaforte Mondovì e Vicoforte, al Club Ruote d’Epoca Riviera Dei Fiori, all’ASI, alla Fondazione CRC, all’Associazione Amici di Prea, agli Artüsìn e all’Associazione Uniti per Prato Nevoso. Naturalmente un ringraziamento ancora a tutti gli sponsor, agli istituti scolastici “Cigna – Baruffi – Garelli” e CFP, al Museo della Stampa, all’ATL, alla Meta Autovetture, a Car Classic Garage, al Presidente del G.A.L. Mongioie Beppe Ballauri per i cento libri offerti ai partecipanti e naturalmente a tutte le strutture che ci hanno ospitato. Ultimi, ma sarebbero i primi, tutti i volontari di Mondovì e Motori, davvero fantastici e preziosi per la riuscita dell’evento».